Call for Papers: Storia delle idee e filosofia in Umberto Eco. Dagli inventari alle reti


N. XLIII, 2026
a cura di Riccardo Fedriga, Cristina Marras


English

La lezione di Umberto Eco in relazione alla storia dei modelli di pensiero non si ricava tanto dalla possibilità di elaborare una soluzione definitiva ai problemi metafisici, sollevati dai differenti impegni ontologici, quanto da un atteggiamento per cui i modelli di pensiero riflettono una generale tendenza della nostra cultura verso quei processi in cui, invece di una sequenza univoca e necessaria di eventi, si stabilisce come un campo di probabilità, un’ambiguità di situazione, tale da stimolare scelte operative o interpretative volta a volta diverse. Da qui la necessità di aprire l’ambito delle fonti cui attingere per le proprie ricerche e il proprio progetto oltre lo storicismo filologico; pur nella consapevolezza di provenire per formazione da (e quindi di attingere a) un patrimonio tradizionale e, per così dire, statico.

Per Umberto Eco, il compito di un intellettuale che, calato nel suo tempo, si ponga dinnanzi alla storia, è di registrare in quale modo le prassi producano strutture, metafore, modelli, metodologie, categorie interpretative che abbiano caratteristiche e proprietà comuni basate sul consensum gentium. Oppure non le abbiano, e quali siano quelle dominanti, e perché.

Secondo una lettura storicista che Eco stesso, pur in chiave critica, sembra talvolta adottare, lo storico non deve nutrire ambizioni modellizzanti sotto il profilo metodologico; piuttosto egli deve servirsi della distanza che lo separa dall’accadere dei fatti per provare a determinarne il valore rispetto alle strutture socio-politiche e culturali dell’epoca che indaga. Perché ciò avvenga bisogna in primo luogo abbandonare ogni pretesa metafisica, che ponga capo a una illusoria unità, per esempio storicista e idealista del sapere. Bisogna invece addentrarsi in una storia dei modelli di cultura che vada di pari passo con la metodologia e i concetti di una storia materiale delle idee sempre variabile in relazione al variare del punto di vista di un osservatore che è anche interprete. E se pure è difficile dire se una interpretazione è migliore di un’altra, è sempre possibile riconoscere anche in chiave storica le interpretazioni insostenibili.

Come può essere fatta valere questa lezione di Eco in direzione di modelli aperti, anche di quelli del conoscere storico-filosofico? Questo è il dialogo con il passato della storia del pensiero che questo numero de Lo Sguardo, dedicato alla riflessione di Eco – e, insieme, alla lezione di Eco – vuole affrontare.

I temi al centro del numero saranno:

  1. Ridondanza nella storia della filosofia.
  2. Uso del passato, interpretazioni storiografiche.
  3. La storia delle idee come storia dei modelli di rappresentazione della conoscenza.
  4. Le metafore come euristiche nella storia del pensiero filosofico e scientifico
  5. Categorie storiografiche e enciclopedie nella storia della filosofia: spartiti, inventari, categorie e abiti per selezionare la conoscenza sulla lunga durata.
  6. Rotture e regole di traduzione nei cambiamenti di paradigma storico-filosofici.
  7. La critica allo storicismo e alla filiazione diretta degli argomenti filosofici nella storia.

LINGUE ACCETTATE: ITALIANO, INGLESE, FRANCESE, SPAGNOLO

DEADLINE PER INVIO DEI CONTRIBUTI: 01/01/2026

Procedura: Inviare l’articolo, completo in ogni sua parte e redatto secondo le norme editoriali della rivista, attraverso la piattaforma editoriale OJS de Lo Sguardo, selezionando l’apposita call alla voce “Sezione”: 

https://editorial.losguardo.net/ojs/index.php/LS/about/submissions

Gli articoli saranno sottoposti a double blind peer review. L’intero processo di submission e selezione dei contributi avverrà attraverso la suddetta piattaforma.

Riccardo Fedriga, Cristina Marras
redazione@losguardo.net | callforpapers@losguardo.net


 

Lo Sguardo è un progetto full open access. Puoi scaricare gratuitamente tutto il nostro archivio, ma saremmo lieti di ricevere un piccolo contributo tramite PayPal.
Sostieni Lo Sguardo
Support Lo Sguardo
Lo Sguardo is a full open access project. You can download all the articles for free, but we will be glad to receive a little support through PayPal.
Lo Sguardo è un progetto full open access. Puoi scaricare gratuitamente tutto il nostro archivio, ma saremmo lieti di ricevere un piccolo contributo tramite PayPal.
Sostieni Lo Sguardo
Support Lo Sguardo
Lo Sguardo is a full open access project. You can download all the articles for free, but we will be glad to receive a little support through PayPal.
Iscriviti alla nostra newsletter
Lasciaci il tuo indirizzo email per rimanere aggiornato sulle nostre novità.