Call for Papers: Voci femminili nel pensiero spagnolo dell’Edad de Plata (1868-1936): intersezioni tra filosofia, letteratura e arti

Maruja Mallo, “La religión del trabajo” (1937), Museo Español de Arte Contemporáneo, MEAC


N. XL, 2025
a cura di Nuria Sánchez Madrid, Elena Trapanese


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Il periodo di produzione intellettuale noto come Edad de Plata (1868-1936) è stato uno dei momenti più importanti per l’emancipazione culturale e civile delle donne in Spagna, che vide nascere figure di spicco nel campo della filosofia, della letteratura e delle arti. In questi ultimi anni, pubblicazioni come Sueños, tiempos y destiempos. El exilio romano de María Zambrano di Elena Trapanese (UAM, 2017), Modernas y Vanguardistas. Las mujeres-faro de la Edad de Plata di Mercedes Gómez Blesa (Huso Editores, 2019), La música callada. El pensamiento social en la Edad de Plata española (1868-1926) di Nuria Sánchez Madrid (CBA, 2022), El círculo sáfico de Madrid di Paula Villanueva (Levanta Fuego, 2024), Lo que yo iba escribiendo (Las mujeres de la Generación del 98) di Carmen Estirado (Carpe Noctem, 2023), o Concepción Arenal. Claves de emancipación de la mujer que se halla encarcelada di Delia Manzanero (Tecnos, 2003) hanno evidenziato la necessità di rivedere il canone filosofico del pensiero spagnolo contemporaneo, per reintegrare il contributo di voci femminili a lungo messe a tacere dai quadri ermeneutici dominanti.

Tra queste voci, ricordiamo Carmen Baroja, Regina Lamo, Rosario de Acuña, Carmen de Burgos, Isabel Oyarzábal, María de Maeztu, Rosa Chacel, Maruja Mallo, Margarita Nelken, Carlota O’Neill, Federica Montseny e María Zambrano. Tali intellettuali videro nella filosofia della Institución Libre de Enseñanza (1876-1936), nella Generazione del ’98 o nella figura di Ortega y Gasset un sostegno per l’emancipazione delle donne e per l’estensione dei diritti civili. Ma il loro sguardo andò ben oltre i confini nazionali, portandole a dialogare con correnti filosofiche, letterarie e artistiche che animavano i dibattiti internazionali dell’epoca.  Trattasi di intellettuali che offrono un’ampia gamma di temi, approcci e metodi che richiedono un’adeguata ricerca interdisciplinare, capace di dar conto del loro particolare contributo: a partire da discipline differenti (filosofia, letteratura, storia dell’arte, creazione artistica, giornalismo), seppero rinnovare domande e problemi della riflessione filosofica contemporanea.

Con questo monografico si intende offrire una visione effettivamente interdisciplinare di tale contesto intellettuale, con particolare attenzione al dialogo che filosofe, scrittrici e artiste intrattennero nel primo Novecento, nonché alla ricezione nelle loro opere delle correnti di pensiero contemporanee europee e nordamericane. Uno sguardo particolare sarà inoltre rivolto al dibattito che tali intellettuali portarono avanti in torno ai ritardi dell’istruzione femminile, all’estensione dei diritti politici, al regionalismo, alla produzione culturale e alla sua diffusione. L’intento è quello di far luce su come l’avvicinamento di queste autrici a pensatori della tradizione filosofica e a pensatori contemporanei (tra cui Unamuno, Machado, Ortega, Scheler, Husserl, Heidegger, Marx, Luxemburg, Piscator o Goldman) getti uno sguardo rinnovato sul contributo che la filosofia può dare alla trasformazione della società spagnola.

Invitiamo pertanto studiosi nel campo della filosofia e in aree affini a proporre letture che aiutino a comprendere meglio la vita, l’opera e il pensiero di queste intellettuali.

Gli autori / le autrici potranno proporre i loro contributi in una qualsiasi delle seguenti linee (anche se le curatrici avranno l’ultima parola al riguardo):

  • Pensatrici spagnole e dibattiti filosofici contemporanei europei e nordamericani (fenomenologia, esistenzialismo, personalismo, neokantismo, pragmatismo): metafisica, etica e filosofia sociale.
  • Teorie filosofiche, pratiche filosofiche e circoli letterari: le donne e gli spazi del pensiero nella Edad de Plata.
  • Gli spazi civili delle donne: associazionismo, femminismo e dissidenza sessuale.
  • L’intellighenzia popolare e la rivendicazione del rinnovamento dell’accademia: lavoro, coscienza politica e rivoluzione.
  • Pensiero, cultura e territorio: movimenti intellettuali regionalisti (spazio intellettuale catalano, galiziano e basco).
  • Pensiero filosofico e donne artiste: intersezioni tra concettualità filosofica, istituzione museale e pratica artistica.

LINGUE ACCETTATE: ITALIANO, INGLESE, SPAGNOLO

DEADLINE PER INVIO DEI CONTRIBUTI: 30/03/2025

Procedura: Inviare l’articolo, completo in ogni sua parte e redatto secondo le norme editoriali della rivista, attraverso la piattaforma editoriale OJS de Lo Sguardo, selezionando l’apposita call alla voce “Sezione”: 

https://editorial.losguardo.net/ojs/index.php/LS/about/submissions

Gli articoli saranno sottoposti a double blind peer review. L’intero processo di submission e selezione dei contributi avverrà attraverso la suddetta piattaforma.

Nuria Sánchez Madrid, Elena Trapanese
redazione@losguardo.net | callforpapers@losguardo.net


 

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