Call for Proposals: Rivoluzione, un secolo dopo (1917-2017)

 

Lo Sguardo – Rivista di Filosofia
Call for Proposals 

RIVOLUZIONE
UN SECOLO DOPO (1917-2017)

N. XXV, ottobre 2017

a cura di Giso Amendola, Giacomo Pisani, Libera Pisano


English version

In occasione della ricorrenza dei suoi cento anni, il numero XXV de Lo Sguardo (ottobre 2017) sarà dedicato alla rivoluzione d’ottobre, intesa come spartiacque fondamentale della contemporaneità che ha segnato in modo decisivo la trama degli eventi storici. È stata la prima sfida aperta al modello di produzione capitalistico, che ha veicolato un mutamento politico della sovranità, della struttura sociale e del rapporto di forza tra classi. A distanza di 100 anni, è utile ripensarne i nodi teoretici fondamentali e il suo impatto geopolitico mondiale, facendo i conti tanto con la sua mitizzazione, quanto con la sua eredità rimossa. Il numero sarà articolato nelle seguenti sezioni:

Filosofia e rivoluzione. Il marxismo-leninismo nello spettro del pensiero filosofico-politico del Novecento

Le teorie di Marx e Engels sono state, per la prima volta, le premesse filosofiche e politiche di un rivolgimento epocale concreto e questo fa della rivoluzione d’ottobre un evento unico nella storia mondiale. Se con il bolscevismo torna in auge una lettura dialettica di Marx – che prende le distanze dalla prospettiva darwinistica della Seconda Internazionale e da un’interpretazione neokantiana, propria dell’austromarxismo – non sono mancate, com’è noto, correzioni fondamentali alla dottrina marxiana da parte di Lenin, il quale assegna il ruolo di guida della rivoluzione ad una organizzazione partitica elitaria, che avrebbe dovuto infondere la coscienza di classe nel proletariato. Tenendo conto della straordinaria molteplicità di aspetti – quali l’estinzione dello stato, l’intellettualismo elitario del partito, la comunanza dei mezzi di produzione, il rapporto biunivoco tra filosofia e rivoluzione, tra ideologia e prassi, tra totalità e dialettica, tra coscienza di classe e strategie di potere –, questa sezione raccoglierà interventi, che metteranno in luce la rilevanza filosofico-politica del marxismo-leninismo nelle critiche e nelle interpretazioni dei pensatori del Novecento (in particolare Plekhanov, Kautsky, Bernstein, Trockij, Gramsci, Labriola, Luxemburg, Lukács, Korsch, Bloch, la scuola di Francoforte, Arendt, Althusser, Sartre, Popper etc.).

Una rivoluzione mondiale: l’impatto globale nelle lotte anti-coloniali

La vocazione universalistica e la portata mondiale della rivoluzione russa era stata ribadita in modo esplicito da Lenin in Imperialismo. L’ultima fase del capitalismo. Lo studio importante di Hill, Lenin and the Russian revolution, ha dimostrato il ruolo decisivo che l’esperienza della rivoluzione russa ha svolto per i popoli oppressi dalle politiche coloniali e capitalistiche in Africa, Asia e Sudamerica. In questa sezione, dal taglio più geopolitico, gli interventi si concentreranno sulla rilevanza e sulla connessione storica, filosofica e politica della rivoluzione d’ottobre nell’ampia costellazione dei movimenti anticoloniali e degli studi postcoloniali.

Icone, mitologie e narrazioni della rivoluzione

La terza sezione raccoglierà interventi di storia della cultura e teoria dei media, che proporranno un’analisi sull’iconografia, sugli strumenti di propaganda, sul cinema, sulla letteratura, sulla fotografia e sull’arte, che hanno contribuito in modo decisivo alla costituzione del mito della rivoluzione.

Comunismi post- rivoluzionari

Nell’epoca del capitalismo globale qual è lo spazio possibile per un cambiamento di paradigma? Quali i dispositivi e le pratiche per definire la prassi rivoluzionaria oggi? Questa sezione cercherà tanto di mettere a fuoco l’eredità della rivoluzione russa nell’esperienza storica delle forme di lotta dell’Europa del secolo scorso, quanto di individuare le attuali e possibili forme di resistenza al capitalismo neoliberale (Negri, Badiou, Zizek, etc.).


LINGUE ACCETTATE: ITALIANO, INGLESE, FRANCESE, TEDESCO, SPAGNOLO

DEADLINE PER PROPOSTE SAGGIO: 30 OTTOBRE 2016

Procedura: Inviare all’indirizzo callforpapers@losguardo.net, entro la data indicata, un abstract di max 4000 battute comprendente il titolo della proposta di saggio e una descrizione dell’iter argomentativo. Le proposte saranno valutate dai curatori e dal comitato di lettori della rivista, e il risultato della selezione sarà comunicato agli autori entro il 30 novembre 2016. Le proposte accettate saranno poi ricevute dalla redazione entro una nuova deadline, comunicata agli autori con l’esito della selezione, e quindi sottoposte a doppia blind review.


Call for proposals

Il presente numero de Lo Sguardo invita ricercatori e studiosi provenienti dai campi disciplinari della filosofa, della storia, delle scienze politiche, della sociologia, degli studi post-coloniali, dei gender studies, delle scienze culturali e da territori disciplinari affini a contribuire al numero 25/2017 della rivista in merito a due precise tematiche:

CFA/1 – Donne della rivoluzione: I contributi dovranno mettere in luce il ruolo attivo svolto dalle donne durante la rivoluzione russa. Gli articoli inviati potranno proporre tanto un ritratto – non solo biografico, ma anche politico e teoretico – di una delle tante figure decisive nella rivoluzione (Alessandra Kollontaj, Elena Stassova, Nakzhezda Krupskaja, Ines Armand etc.), quanto una disamina generale sulla modalità di partecipazione e liberazione delle donne durante il bolscevismo.

CFA/2 – Neo-marxismo e rivoluzione: I contributi dovranno soffermarsi sulla modalità in cui le filosofie neo-marxiste hanno rielaborato, negli ultimi anni, il concetto di “rivoluzione”, adattandolo ai mutamenti intervenuti nei processi di produzione e riscrivendo dal basso lo spazio politico, attraverso nuove forme di mutualismo e un’autogestione del comune, al di là delle istituzioni politiche e proprietarie.

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